lunedì 26 gennaio 2015

Campioni che hanno indossato la Maglia del Napoli: Omar Sivori

Omar Sivori, è stato uno dei più grandi campioni che abbiano mai indossato la Maglia del Napoli. Nato a San Nicolàs de los Arroyos, città della provincia di Buenos Aires in Argentina, da una famiglia di origini italiane, muove i suoi primi passi da calciatore professionista tra le fila del River Plate, squadra con la quale tra il 1955 e il 1958, anno in cui viene ceduto alla Juventus, vince due titoli nazionali e una Copa Rio de La Plata. All'età di 21 anni arriva in Italia dove prima di indossare la maglia del Napoli, indossa quella della Juventus che acquista il suo cartellino versando 10milioni di pesos nelle casse dei “Millonarios”. Il suo esordio in bianconero avviene nel 1958, anno in cui insieme ai colleghi di reparto John Charles e Giampiero Boniperti dà vita a quello che passerà alla storia come il Trio Magico, uno dei tridenti più offensivi e micidiali della Juventus nel periodo a cavallo tra gli anni '50 e gli anni '60.

Omar Sivori indossa la maglia del Napoli


Nel 1965, a causa di inspiegabili e insanabili contrasti con l'allora tecnico bianconero Heriberto Herrera, Omar Sivori lascia la Juventus e vola in Campania per indossare la maglia del Napoli. Al suo arrivo nella capitale campana il bomber argentino, costato all'allora presidente partenopeo Achille Lauro 70milioni di Lire, viene accolto da migliaia di tifosi profondamente grati alla società per aver portato in città uno dei più grandi attaccanti di sempre. Con la maglia del Napoli Omars Sivori dà vita, insieme all'altro idolo del momento, il brasiliano Josè Altafini, ad una delle coppie d'attacco più forti di sempre in Italia. Un grave infortunio al ginocchio, subito durante una tournée del Napoli in Colombia, lo costringe ad un prematuro ritiro alla giovanissima età di 33 anni, dandone il tristissimo annuncio nel 1968 durante un collegamento televisivo in diretta da Napoli. Subito dopo il ritiro, il campione partenopeo farà ritorno alla sua città d'origine dove, dopo un'estenuante lotta contro un tumore al pancreas, morirà, all'età di 69 anni, il 17 febbraio 2005, venendo ricordato per sempre, dai suoi affezionati tifosi, come uno dei più grandi campioni ad aver mai indossato la maglia del Napoli.

Capelli biondi: i più amati di sempre!


Sulle riviste, tra amiche, in Tv, alla radio,… Si fanno spesso classifiche relative ad attitudini, all’uomo, la donna, animali e così via. Si legge delle “more più affascinanti”, “gli uomini più ricchi”, “gli animali più pericolosi del mondo”, ed ovviamente si legge anche delle bionde. “Le bionde più belle di sempre”, “Le tonalità di biondo più ricercate”, “Le bionde più famose”, ecc… E’ ormai noto a tutti che i capelli biondi siano il colore più amato e ricercato da tutte le donne, sin dai tempi antichi.

Capelli Biondi: le migliori chiome dorate dei videogiochi!
Magari pensate che nelle prossime righe rivolgeremo l’attenzione alle bionde più affascinanti e famose, come Marylin Monroe, Charlize Theron, Kate Moss, Cameron Diaz, Jessica Simpson o Gwyneth Paltrow. Continueremo ovviamente a parlare di capelli biondi, ma non tra le star, bensì nei videogiochi, dal momento che anche qui la chioma dorata vuole la sua parte. Non lasciatevi ingannare dalle apparenze e date quindi un’occhiata a questi personaggi:
- Principessa Peach: da semplice donzella in pericolo, con il passare degli anni ha dato del “Joystick” da torcere, dimostrando carattere sia in “Smash Bros” che in “Mario Kart” (e in platform a lei dedicati).
- Elena Fisher: è un personaggio determinato, che  non si tira indietro dinanzi a nulla, nonché compagna di avventura di Nathan Drake, nella saga di Uncharted.
- Tina Armstrong: capelli biondi e curve mozzafiato per la bella lottatrice della serie Dead or Alive.
- Juliet Starling: è l’eroina di Lollipop Chainsaw, un gioco assolutamente fuori di testa. La bella donzella mischia tecniche di combattimento letali con mosse da cheerleader.
- Nina Williams: affascinante ed abile lottatrice della serie di Tekken, uno dei personaggi femminili più celebri di tutta la saga. Girano voci secondo cui per creare questa maestra delle arti marziali, i creatori del videogioco si siano ispirati al personaggio Nikita.

Il Web Marketing e la figura dell’esperto SEO


Che si tratti della pubblicazione di un progetto, la pianificazione di pagine web, la realizzazione di un sito internet (statico o dinamico che sia) e relativa promozione, non ha importanza. Quando si parla di Web Marketing, non si può non menzionare una delle sue figure chiave: l’esperto SEO.Quest’ultimo possiede forti conoscenze (spesso molto tecniche) relative alle più importanti aree e strumenti del Web Marketing e si occupa del posizionamento strategico di un sito nei principali motori di ricerca (Google in primis), al fine di consentirne un facile reperimento da parte degli utenti.

Cosa fa un esperto SEO?

Soprattutto di fronte ai siti di elevate dimensioni o complessi, la figura dell’esperto SEO (Search Engine Optimization) è fondamentale, in quanto l’ottimizzazione del sito è funzionale al suo posizionamento nelle pagine di risposta dei motori, a sua volta funzionale alla visibilità dei prodotti/ servizi venduti. Più precisamente, un esperto SEO:
- Inserisce contenuti importanti all’inizio del codice HTML;
- Usa tag HTML, possibilmente attinenti alla struttura dei contenuti presentati e verifica che il codice delle pagine sia formalmente valido;
- Evita di inviare informazioni incontrollate o inutili (potenzialmente dannose);
- Sceglie anche l’URL della pagina in modo che contenga le parole chiave più probabili, che sia quindi descrittivo e possibilmente somigliante al titolo della pagina stessa.

Come trovare un buon esperto SEO?
Dunque, non vi sono dubbi: per ogni progetto Web che si rispetti, è importante ingaggiare un buon esperto SEO. Assumere un pessimo consulente di ottimizzazione può avere dei costi esorbitanti (anche in termini di una cattiva visibilità), ecco perché è importante trovare un collaboratore che sia garante di un servizio di qualità. E allora come fare?
- Richiedere il loro profilo sui social media: può sembrarvi banale, ma il profilo Facebook, Twitter o Linkedin del potenziale candidato, può rivelarsi un ottimo indicatore di credibilità.
- Lasciate che si auto selezionino tramite l’annuncio: inserite nell’annuncio alcuni ostacoli che possano mettere alla prova le attitudini e le competenze dei candidati.

giovedì 22 gennaio 2015

Marek Hamsik: racconto di un giorno di paura

Era il 18 febbraio 2013 e al San Paolo di Napoli terminava l'incontro di campionato tra la squadra partenopea e la Sampdoria. Non appena uscito dallo stadio Marek Hamsik, l'attaccante sloveno del Napoli, saliva a bordo della sua BmwX6 e si incamminava verso via Cinthia, diretto verso la tangenziale della città. Ad un certo punto tre malviventi, che viaggiavano a bordo di uno scooter SH di grande cilindrata, lo fermarono e, dopo aver sfondato il finestrino della sua auto, lo minacciarono puntandogli una pistola dritta in faccia. Su richiesta dei rapinatori Marke Hamsik, che si era parecchio spaventato, consegnò loro il suo Rolex d'oro bianco e, solo dopo aver visto i tre uomini andar via, denunciò l'accaduto ad una pattuglia della polizia stradale che si trovava nelle vicinanze.

Marek Hamsik e le rapine tanto odiate

Così Marek Hamsik, bomber partenopeo amato da tutti i tifosi, racconta una delle esperienze più brutte della sua vita. Infatti già nel 2008 l'attaccante azzurro era stato rapinato del suo preziosissimo Rolex, che però era stato ritrovato e riconsegnato al giocatore da alcuni dei suoi più affezionati tifosi. “I tifosi hanno saputo come fare, per loro i calciatori del Napoli sono come divinità. Vietato toccarli”. Racconta entusiasta, nei confronti dei suoi supporter, Marek Hamsik .

Gli altri calciatori rapinati oltre a Marek Hamsik


Ma il bomber Marek Hamsik non è certo il primo calciatore del Napoli ad aver subito una rapina. Prima di lui è toccato anche Valon Behrami, all'ex moglie dell'ex idolo della squadra Edinson Cavani, al suo procuratore Claudio Anellucci e all'ex fidanzata dell'ex Lavezzi. Inoltre, ed è questa la cosa che senza dubbia brucia più di tutto all'asso del Napoli, venne rapinata, nella capitale partenopea, anche Martina, l'adorata moglie di Marek Hamsik che lasciò la Slovacchia prima, e Brescia poi, per seguire la sorte del marito che da poco ha anche reso padre di due meravigliosi bambini.

SOS: Come truccare gli occhi senza combinare pasticci?


Crema idratante, correttore, ombretto, matite colorate, eyeliner, blush, fondotinta e mascara non devono mai mancare nel beauty case di una donna, soprattutto se si vuole donare intensità e magnetismo allo sguardo. Colore a parte, quando vi chiedete come truccaregli occhi (marroni, azzurri o versi che siano), non andate in panico. È importante sapere scegliere le tonalità giuste (in armonia con la carnagione del viso e non solo). Per il resto, bastano i prodotti e tecniche giuste per ottenere un look perfetto.

Come truccare gli occhi? Questione di colore!


Poniamo il caso che voi abbiate gli occhi castani. Spesso chi ha gli occhi di questo colore si lamenta perché crede di avere uno sguardo di “serie B”, rispetto alle ragazze dotate di occhioni azzuri o verdi. Ma state tranquille, non è tutto verde o azzurro quello che luccica. Quando si parla di make up o, più precisamente, di come truccare gli occhi, sappiate che anche il marrone ha il suo fascino e sta bene su TUTTO. Potete sbizzarrirvi sia tra tinte calde che fredde. E allora prendete carta e penna ed annotate che:
- Marrone Chiaro: essendo chiaro, è sempre consigliabile creare un contrasto, optando per tinte scure, intense e pigmentate. Scegliete quindi il Blu, i verdi, i grigi e i viola.
- Marrone Scuro: gli occhi scuri sono tra i più dolci e profondi che ci siano! In questo caso, potete sbizzarrirvi con qualsiasi colore. E quindi, alle precedenti tonalità del blu, verde, grigio e viola, aggiungete anche l’intera gamma degli ori, bronzi e marroni.

Sempre per conferire intensità allo sguardo (al di là dell’opzione delle ciglia finte), non dimenticatevi del Mascara, un vero Must della cosmesi. Rende le ciglia lunghe e folte, e la sua applicazione è davvero semplice. Basterà infatti inarcare le sopracciglia, dirigere lo sguardo verso il basso e… il trucco è fatto!!