giovedì 25 settembre 2014

Perché la Trinacria è il simbolo della Sicilia?

All’interno della bandiera siciliana, è presente il simbolo della Trinacria, figura caratterizzata dalla testa di Gorgone Medusa e tre gambe intorno al capo. Quanti di voi sanno perché? Tale simbolo è ricco di storia e di mistero: le sue origini (ancora oggi non completamente chiare) risalgono a millenni fa.

La Trinacria simbolo della Sicilia

L’antico nome dell’isola era Trinacria. La sua conformazione geografica caratterizzata da tre promontori (Pachino, Peloro e Lilibeo) e dalla forma vicina a quella di un triangolo diedero origine a suddetto nome di origine greca (Trinacrios); rifacendosi a questa caratteristica, presumibilmente gli antichi greci videro nel simbolo un’affinità. L’aggiunzione della testa della Gorgone Medusa (figura mitologica greca) con serpenti al posto dei capelli, completò la creazione.

Diverse fonti sostengono che l’origine della Triscele (inteso come simbolo composto da tre gambe) sia indoariana, ma per molti invece proviene dall’Oriente ed in particolare richiama la figura del dio sole Baal che veniva rappresentato appunto nella forma primavera, estate, inverno (alcuni ritrovamenti mostrano il toro sacro di Baal con sopra una triscele). Un’altra ipotesi si rifà alla Luna ed alla sua ciclicità rappresentata dalla rotazione di simboli però più somiglianti a falci. Altri studiosi danno alla Triscele un’origine celtica. Fatto sta che Il simbolo trovò una larga espansione nel mondo greco come confermano le monete ritrovate delle varie città (ad esempio quelle ateniesi del VI secolo a.C.; in Sicilia nelle monete siracusane del periodo di Agatocle).  Tuttavia, ancora oggi, molti punti rimangono avvolti nel mistero e rendono tale figura piena di fascino.


Durante il periodo romano, la Trinacria vide l’aggiunzione di spighe appositamente introdotte per esprimere il ruolo della Sicilia a quel tempo, ovvero, granaio di Roma. Dopo un lungo oblio, tale simbolo rispunterà durante la rivolta del Vespro che darà anche i colori alla bandiera: il giallo ed il rosso infatti richiamano Palermo e Corleone, le prime città a ribellarsi al dominio angioino. Riprenderà un forte significato durante le rivolte antiborboniche del 1848 e durante il periodo separatista degli anni ’40 del Novecento. Nel 2000, il simbolo viene collocato nella bandiera ufficiale dell’isola tramite votazione del Parlamento Siciliano.

lunedì 22 settembre 2014

Caldaie condominiali: informazioni utili per la gestione

In molti edifici si sceglie di installare caldaie condominiali e le maggiori problematiche sono relative al controllo ed alla gestione dei consumi. Per cercare di fare chiarezza, oggi abbiamo deciso di proporvi un approfondimento su questo tipo di impianti. In molti stabili, la scelta delle caldaie condominiali ricade sulla caldaia centralizzata, ideale per riscaldare i locali e per la produzione di acqua calda sanitaria, tanto per un condominio, quanto per una struttura con più nuclei abitativi. In generale, la differenza principale tra le caldaie condominiali e quelle installate nelle singole abitazioni risiede proprio nel fatto che il primo è un unico sistema di riscaldamento, che può implicare alcune limitazioni nella gestione individuale. 

Esistono in commercio numerose tipologie di caldaie condominiali, con prezzi che variano a seconda delle prestazioni offerte e dalla potenza. Si tratta dell'unico sistema che deve tanto riscaldare i locali, quanto produrre acqua calda sanitaria, i cui consumi riguardano ovviamente tutti gli utenti del condominio. L'accensione dell'impianto della caldaia condominiale viene decisa dall'assemblea condominiale, quindi non si può richiedere un'accensione individuale. Ciò implica che ogni condomino deve pagare una quota standard (consumo totale diviso tra tutti) e che l'orario di accensione e spegnimento è unico per tutti.

Per ridurre queste problematiche (la cui portata è evidente), esistono tipologie di caldaie condominiali che consentono di controllare i consumi energetici individuali, facendo sì che si possa pagare in base al reale consumo – e non secondo una quota forfettaria. Tra questi rientrano la caldaia con contatore per il controllo dei consumi con centralina e la caldaia con contatore per il controllo dei consumi con contabilizzatore di calore (che calcola i consumi di ogni singolo appartamento e consente anche di regolare individualmente la temperatura, con la possibilità di spegnere il riscaldamento).

Installazione e manutenzione delle caldaie condominiali


Anche per l'installazione delle caldaie condominiali sarà necessario richiedere l'installazione da parte di un tecnico qualificato e certificato: ricordate che sono sempre necessari il rispetto delle normative, analisi di fattibilità e progettazione dello spazio necessario. Per quanto riguarda le spese di gestione, manutenzione e pulizia delle caldaie condominiali, si farà riferimento ai regolamenti condominiali.

Guida al riscaldamento con tecnologia pellet

Di riscaldamento a pellet si parla ormai da un po' di anni, ma sono ancora tanti gli utenti in cerca di chiarimenti su questa tecnologia. Le stufe a pellet sono state scelte da molti consumatori per il riscaldamento di casa sulla base della loro facilità di installazione e manutenzione, per il fatto che a confronto con una tradizionale stufa a legna utilizzano un combustibile facilmente trasportabile (e immagazzinabile) e anche perché possono essere programmate come le moderne caldaie.

Qualora scegliate di utilizzare una stufa a pellet per il riscaldamento, sappiate che l'installazione deve essere effettuata da tecnici specializzati e qualificati, che devono rilasciare un'apposita dichiarazione di conformità, secondo il D.M. 37/08. Sempre il personale tecnico, inoltre, sarà responsabile della manutenzione, quantomeno nel periodo di validità della garanzia. La manutenzione della vostra stufa per il riscaldamento deve essere effettuata una volta all'anno. Per quanto riguarda la tipologia di combustibile, ogni casa produttrice fornisce precise indicazioni in merito alle dimensioni ed alle caratteristiche del prodotto da utilizzare. 

Riscaldamento con stufa a pellet: gli accorgimenti

La scelta di una stufa a pellet per il riscaldamento domestico per molti coincide con la volontà di acquistare un complemento di arredo vero e proprio; si tratta di un generatore termico che lavora ad alte temperature ed è quindi consigliabile adottare alcune precauzioni, per utilizzare il riscaldamento di casa in tutta sicurezza. Nello specifico, è consigliabile:

  • vietarne l'uso ai bambini
  • evitare il contatto quando si è a piedi nudi o con parti del corpo anche solo umide
  • non modificare i dispositivi di sicurezza
  • non coprire né ridurre le aperture per l'aerazione
  • verificare che non vi siano ostruzioni sulla griglia di combustione


Ulteriori accorgimenti, importanti per un utilizzo sicuro del riscaldamento con tecnologia pellet, sono il non aprire la porta del focolare della stufa durante il suo funzionamento ed evitare il contatto diretto con le parti soggette a normale surriscaldamento. 

Creazione Logo online: gratis, semplice, e veloce

Se le grandi aziende, all’interno delle quali gira del capitale, possono permettersi di commissionare la loro Creazione Logo a qualificati professionisti esperti di grafica, che cosa fa chi non ha tanti soldi, e vuole comunque creare un logo per la propria “piccola” azienda?
Di sicuro, se da piccola vuole diventare grande deve possedere un marchio, un riconoscimento: ecco perché deve necessariamente ricorrere alla creazione del logo, ovvero di quell’immagine che rappresenta un prodotto, un servizio, un’organizzazione e, per l’appunto, un’impresa. Ma come può un’azienda alle prime armi, e quindi senza grossi capitali, creare un logo gratis, e soprattutto in maniera semplice e veloce?
Ecco un sito,  sul quale accedere dal proprio computer, per cimentarsi nella creazione logo online.

Ecco il sito per la Creazione Logo online

Per avventurarsi nella creazione logo online, oltre ai vari programmi gratuiti scaricabili da internet, esiste un sito web  che aiuta a creare un logo aziendale in maniera semplice e veloce, ma soprattutto gratuita. Il sito in questione si chiama logofactoryweb.com,  ed è un sito che funge da guida nella creazione logo, quindi adatto anche per chi è alle prime armi con la creazione logo. Il sito dispone di un’interfacci grafica semplice ed intuitiva, e possiede dei comandi semplicissimi da utilizzare che fungono da vera e propria guida, facendo passare l’utente attraverso i vari step che portano al prodotto finale: la creazione logo online.

Ma come per ogni programma gratuito che si rispetti, anche questo sito presenta dei limiti, non possedendo alcuni tra i comandi e le funzioni dei noti programmi di grafica, per cui il prodotto finale non potrebbe essere definito un prodotto eccellente. Per cui se il vostro obiettivo non è la semplice creazione logo fai date, sempre meglio rivolgervi a degli esperti.

lunedì 8 settembre 2014

U.t.a., unita’ trattamento aria: cosa sono e come funzionano

Un’U.T.A. (Unità Trattamento Aria) è un dispositivo che ha la capacità di cambiare le caratteristiche dell’aria ambientale. Queste caratteristiche su cui essa lavora, vengono definite “parametri” ed in special modo parliamo di temperatura, umidità e polveri. All’interno della macchina, esistono determinate componenti che trattano ogni singolo parametro. Questo tipo di strumento lo troviamo principalmente in grandi ambienti come cinema, ospedali, sale conferenze, discoteche, palestre, teatri, alberghi, etc... Essendo spazi di elevata ampiezza, il controllo dell’umidità ad esempio può essere fatto solo con mezzi di una certa potenza.
In poche parole, l’unità trattamento aria espelli l’aria viziata chiusa favorendo l’intromissione di aria esterna climatizzata e deumidificata. Grazie ad un ventilatore, infatti, l’aria viene aspirata e spinta verso i punti di diffusione in ambiente; la sua velocità di rotazione può variare.

COME FUNZIONA L’UNITA’ TRATTAMENTO ARIA

Il funzionamento dell’unità trattamento aria dipende dalla stagione. Quello invernale, assorbe il calore dell’aria espulsa e lo trasmette all’aria da immettere (chiaramente già filtrata); in estate, invece, assorbe il calore dell’aria da immettere e lo cede a quella che sta per essere espulsa. “La pulizia” dell’aria consiste nell’abbattere le polveri esterne e trattenere l’umidità, trasmettendo così all’ambiente chiuso aria pulita.
Questo strumento è importante ed efficace in quanto riduce il rischio di allergie e il numero dei batteri presenti in spazi interni; mantiene il livello ottimale dell’aria ed elimina l’azione di apertura delle finestre che serve a far cambiare l’aria.

Ecco dunque spiegato il funzionamento dell’unità trattamento aria. Si presenta come uno strumento utile oltre che un buon mezzo per il benessere della salute. In commercio esistono diverse tipologie, a prezzi svariati ma l’importante è scegliere non solo in base al risparmio economico, ma soprattutto in base al risparmio energetico che permette una riduzione delle spese nel lungo tempo.

Caldaie condominiali: come scegliere le migliori

La scelta di una caldaia dipende molto dal tipo di abitazioni, dal consumo giornaliero di acqua calda sanitaria, dalla spesa che andremo ad affrontare.
Quando si tratta di condomini, bisogna considerare i diversi nuclei abitativi e di conseguenza la caldaia singola diventerà un’opzione non praticabile.
La scelta migliore dunque cadrà sulle caldaie condominiali centralizzate, ovvero un unico sistema di riscaldamento per più abitazioni.

Caldaie condominiali centralizzate
Esistono diversi tipi di caldaie condominiali centralizzate. 
Bisogna però fare una premessa: quando viviamo in un condominio e vengono prese determinate decisioni, ci si deve adeguare alle condizioni che si creano: sottostare a scelte dell’assemblea condominiale, dividere equamente le spese indipendentemente dall’uso, etc..  
Bisogna decidere non singolarmente, ma collettivamente. 

Tuttavia, oggi, In commercio esistono caldaie condominiali centralizzate che vengono chiamate caldaie condominiali con contatore per il controllo dei consumi con un contabilizzatore”: questo tipo di caldaia controlla i consumi per ogni singolo appartamento, evitando così eventuali discussioni.

La scelta di queste caldaie condominiali è sicuramente più economica per chi vive in condominio, in quanto sia le spese di installazione (che verrà effettuata da un tecnico esperto), sia quelle d’acquisto vengono suddivise tra i fruitori e di conseguenza il costo sarà sempre inferiore rispetto a quella autonoma. Un altro vantaggio consiste nel differente impiego che una caldaia centralizzata permette, di combustibili: dal metano al gas liquido. In una caldaia autonoma questo, ovviamente, non può accadere in quanto viene progettata per essere utilizzata con un solo tipo di combustibile. 
Infine, essendo un solo impianto, l’impatto ambientale risulterà minore. Si riducono le emissioni di gas serra.

Esistono anche le caldaie a condensazione, sicuramente più efficienti. 


Nel momento della scelta, quindi, bisogna sempre considerare i pro e i contro di una vita in condominio e di conseguenza eventuali aspetti che, in base alla situazione, potrebbero richiedere un consenso unicamente collettivo.